

EVENTI 2020-2021
25 aprile - Festa del bocolo-Festa di San Marco
In questo giorno speciale, purtroppo ancora in emergenza coronavirus, nulla di più magico, avere le due Marie Vincitrici in Piazza San Marco per il 25 Aprile Festa di San Marco e festa del bocolo.
Un giorno memorabile ... oggi come non mai anche nel rispetto di quel meraviglioso mondo che si chiama Donna ... sono presenti Mara Stefanuto e Gioia Mayer.
ORGOGLIO DI ESSERE VENEZIANE ORGOGLIO DI VIVERE LA CITTA’ OGGI E SEMPRE!
La Festa di San Marco del 25 aprile commemora l'anniversario della morte dell'Evangelista Marco, divenuto Santo Patrono di Venezia, mentre gli innamorati ricordano anche una leggenda romantica ...
La leggenda di Basilio e del roseto sulla tomba di San Marco.
Basilio, un servo che aveva aiutato Rustico da Torcello e Bono o Tribuno da Malamocco a trafugare le reliquie di San Marco da Alessandria D'Egitto e per ricompensa si era portato dietro anche parte del roseto cresciuto sulla tomba dell'Evangelista.
Tornato a Venezia, Basilio, alla Giudecca, dove abitava, piantò subito le rose nel suo orto che continuarono a fiorire anche dopo la sua morte ma solo finché regnò buon sangue tra i suoi discendenti. Nel momento in cui, infatti, iniziarono le discordie tra i membri della famiglia di Basilio la pianta, anche se continuava a crescere, smise di fiorire. Tutto cambiò un giorno, un 25 aprile di un anno non specificato, in cui una ragazza della famiglia dei discendenti di Basilio, notò un giovane della famiglia rivale che, la guardava interessato e tra i due nacque subito l'amore. Da quel momento il roseto tornò a fiorire e il ragazzo lanciò un bocciolo di rosa alla ragazza come segno d'amore. In ricordo di questo evento i veneziani iniziarono a regalare proprio un bocciolo di rosa rossa nel giorno di San Marco.
Foto @Carla Carletto





30 Maggio Salone nautico- Arsenale Venezia
Meravigliosa giornata per Mara Stefanuto.
E’ stata invitata al Salone nautico in veste di Maria dell’anno. Dopo questo periodo nero e triste, con il suo smagliante sorriso, bellissima nel suo costume da Maria, ha rappresentato il connubio tra la bellezza, il mare, il sole, il carnevale, un'unica parola….VENEZIA e i suoi 1600 anni.
Il salone nautico 2021 all’Arsenale di Venezia, “Maestoso”, con 220 barche, tantissimi spazi espositivi interni ed esterni, un bacino acqueo di 50.000 mq. Sale congressi, spazi per bambini. 9 giorni memorabili.
Altra emozione non indifferente per Mara. È stata salvata in mare da "Nuvola" una bellissima meticcia bianca e nera. Mara si è prestata ad una dimostrazione della Fisa, Federazione Italiana Salvamento Acquatico. Brava Nuvola!!!!!! Grazie ai conduttori di questi meravigliosi cani. Un altro momento da ricordare, il " Moro di Venezia.
ll Moro di Venezia è stata l'imbarcazione italiana sfidante per l'edizione del 1992 della Coppa America e fa parte della storia della vela italiana. Il mitico Moro di Venezia che tutti noi abbiamo amato, sofferto con lui, abbiamo avuto il cuore sospeso in quel lontano 1992 nella grande avventura di Coppa America.
Ora è al salone navale di Venezia, bello imponente nel suo rosso veneziano e come ha detto l’Assessore Venturini
è il posto giusto per raccontare l’importanza dello sport dell’acqua, del mare e della nautica. Oggi l’arte navale, e anche la vela, tornano veramente nella loro casa”. Venezia.
Photo Vela spa











13 giugno 2021 - Cà Nigra
A Ca’ Nigra nel più bel giardino sul Canal Grande, immersi nel profumo inebriante delle rose, si è svolto
“1600 sfumature di rosa".
La Contessa Isabella Albrizzi (Caterina Sopradassi) ci introdurrà in questa splendida dimora parlandoci della suocera Isabella Teotochi Albrizzi, (Elisa Veronese), di Giustina Renier,
(Elisa Granziera), di Rosalba Carriera, (Beatrice Costantini), di Antonia Bembo (Mara Stefanuto), di Barbara Strozzi
(Marta Ongaro), per ultima, Veronica Franco, (Alessia Lavuri).
Sei importanti donne veneziane dal'600 all''800. Con la loro fierezza, volontà e bellezza hanno contribuito a far grande Venezia.
Le sei grandi donne sono state rappresentate da sei Marie, la narrazione della Dott.ssa Caterina Sopradassi.
I bellissimi costumi dell' Atelier Pietrolonghi.
La collaborzione di Raffaele Dessì e Caterina Sopradassi
La padrona di casa Stefania Stea.
Un grazie a tutte per una giornata al profumo di rosa.
Photo Louis Philippe


_tiff.png)





.jpeg)
17 giugno 2021 - Spazio Filatelia Poste Italiane
Il 17 giugno siamo riusciti finalmente, presso lo Spazio Filatelia di Poste Italiane,Venezia centro, a creare l'evento per la consegna dei braccialetti con incisione su cammeo dell'artista Crescenzo Fiorentino alle 12 Marie. Braccialetti che dovevano essere consegnati all'elezione della Maria dell'anno nel Carnevale 2020. Fiorentino che vive, studia e lavora a Torre del Greco, dove si è specializzato in design del gioiello, è legato alla Festa delle Marie già dal 2017 quando partecipò ai laboratori creativi in occasione del Carnevale Internazionale dei giovani della Biennale di Venezia. Fu affascinato dalla Festa delle Marie e da allora, ogni anno, vuole omaggiare non una ma tutte 12 le Marie di una sua opera creata appositamente per l'evento.
La cerimonia è stata promossa ed organizzata dal direttore di "Spazio Filatelia" Poste Italiane Giorgio Marchi che tengo a ringraziare in modo particolare ed è la persona speciale che ogni anno si prodiga per farci ottenere l'annullo per la Festa delle Marie.
Per l''occasione ha preparato una cartellina:
"La Filatelia Racconta" con l'annullo filatelico del 15.2.2020 emesso appositamente per la Festa delle Marie 2020.
All' interno della cartellina una bellissima foto delle 12 Marie di Carla Carletto Photographer
Una gouache in carta antica di Carla Erizzo, una diversa per ogni ragazza.
Una cartolina di un'opera di Andrea Tagliapietra che fa parte di una raccolta di opere esposte a Spazio Filatelia, con l'annullo del francobollo emesso il 25.3.2021 per i 1600 anni di Venezia.
Foto Carla Carletto










6 luglio 2021 - Proiezione video Festa delle Marie 2020-2021
Al Ristorante Al Colombo - Venezia di Domenico Stanziani, doppio appuntamento per le 12 Marie.
Abbiamo iniziato con il primo brindisi in onore alle 12 bellissime ragazze, la seconda bollicina è stata per gli amici che si sono uniti a noi per festeggiarle, ed augurare loro che possano continuare a vivere una vita leggera, frizzante e serena.
Una serata di gàla, una cucina ad altissimo livello, un posto da sogno, il campiello Carlo Goldoni. Fascino-Venezia-venezianità.
in questa serata speciale le Marie si sono riviste nella realizzazione di un video tutto il percorso che avevano fatto nella Festa delle Marie 2020-2021. Nei loro occhi c'era nostalgia ed emozione. E’ stata una serata, elegante, raffinata ed anche spiritosa.
Non dimentichiamo coronata dalla bellezza delle Marie e da tanti super ospiti.
Tra i nostri ospiti c'era Luciano Callegaro di Callegarogioielli ∙ Viale Garibaldi ∙ Mestre, che come ogni anno ha omaggiato le due Marie vincitrici, Mara Stefanuto e Gioia Mayer.
Silvia Rigon titolare della FlyVenice Helicopter Service che ha consegnato come da tradizione, la pergamena per un volo in elicottero alla Maria dell'Anno.
Ore 21:00 ci siamo uniti ad altri ospiti per sostenere la nostra Nazionale di calcio: l'Italia. " Campione d'Europa!!!!!!!"
Una festa all'insegna dell'unione e della venezianità in uno dei più affascinanti campielli di Venezia.
Foto Valentina Galimberti Ballarin



















11 LUGLIO Estate incantata - Treviso
All'interno dell'Estate incantata "e quindi uscimmo a riveder le stelle" alla Loggia dei Cavalieri a Treviso Mara Stefanuto, Gioia Mayer, Elisa Veronese, Marta Ongaro, Desirèe Torrigliani, Asia Canella, Alessia Lavuri, Beatrice Costantini sono state le ospiti d'onore in un pomeriggio all'insegna della musica, dell'arte e dello spettacolo. Un ringraziamento per la direzione artistica a Giulia Vazzoler al Comune di Treviso, all'Assessore Silvia Nizzetto, a Francesca Monroe-cantante, alla gentilezza di Raffaella Vazzoler, a Chiara Perale conduttrice della rassegna, un piacere enorme per me rincontrarla, anche lei aveva vissuto l'incanto della Festa delle Marie. E' stata e lo sarà per sempre una Maria





16 luglio - Salzano La Storia incontra la Storia
La Storia incontra la Storia.
SALZANO La famiglia Romanin-Jacur, alla fine del 1800 realizzò un’opera che segnò l’inizio dell’emancipazione della figura femminile fino allora assoggettata ad una società patriarcale che non ammetteva che le donne potessero lavorare fuori dalle mure domestiche. “LA FILANDA”. La produzione di seta occupò ben 250 donne, che poterono iniziare la loro indipendenza.
VENEZIA – 6 famose donne veneziane che hanno fatto la storia di Venezia impersonate da sei Marie.
MARIA ARGYRA anni 1000 (Gioia Mayer)
Figlia di un nobile patrizio, di nome Argyropoulos, discendente della famiglia imperiale. Come membro della famiglia Argyros, Maria era anche imparentata con il futuro imperatore bizantino Romani III Argyros. Nel 1004, Maria sposò Giovanni Orseolo, figlio del Doge di Venezia Pietro II Orseolo. Veniva criticata per il suo uso della forchetta, dei profumi e della rugiada per fare il bagno. Da allora a Venezia e in tutta Europa, iniziò l’uso della forchetta assieme all’utilizzo dei profumi, di cui Venezia successivamente ne divenne la maggiore produttrice.
FANTINA POLO 1300 (Marta Ongaro)
Figlia di Marco Polo sposò il nobile Bragadin. Rimasta vedova, nel 1366 ha portato in tribunale la famiglia del marito per chiedere quanto le era dovuto e che, dopo una lunga battaglia testimoniata nelle carte raccolte all’Archivio di Stato a Venezia, le fu riconosciuto. Da allora, le vedove non restituirono più la loro dote alla famiglia del marito ma la poterono tenere per se. Questa vedova non più giovane e probabilmente ormai sola al mondo ce la fece. Coraggiosa, tenace, caparvia riuscì a ambiare la legge. Ancora oggi nelle Università viene portata come esempio alle nuove generazioni.
CATERINA CORNARO 1400 (Asia Canella)
Regina consorte di Cipro per il matrimonio con il re Giacomo II, reggente del Regno di Cipro. Si sposò all’età di 14 anni. ll suo regno durò dal 26 agosto 1474 al 26 febbraio 1489, e fu l'ultima sovrana dell'isola. Nel 1489 fu costretta ad abdicare e a cedere il Regno alla Repubblica di Venezia, che dalla morte del marito controllava effettivamente il governo dell'isola. Una volta abbandonato il Regno, fece ritorno in patria e in cambio della rinuncia ottenne in dono dalla Serenissima la terra e il castello di Asolo. Venezia l’accolse in maniera trionfale. Entrò a Venezia il 6 giugno 1489 seduta sul Bucintoro accanto al doge Agostino Barbarigo.
VERONICA FRANCO 1500 (Alessia Lavuri)
“Io sono tanta vaga, e con tanto mio diletto converso…..” Poetessa ma principalmente cortigiana. Una cortigiana speciale, Veronica Franco, in particolare fu un’intellettuale completa: scrittrice, musicista, curatrice di raccolte poetiche, saggista. Veronica raggiunse un ottimo livello culturale studiando per proprio conto e fece tesoro di tutto quello che apprese nei circoli culturali veneziani nei quali fu ammessa. In particolare quello, importantissimo, di Domenico Venier, suo pigmalione e mecenate.
ELENA LUCREZIA CORNARO PISCOPIA 1600 (Beatrice Rigon)
La prima donna laureata al mondo, avendo ottenuto la laurea in filosofia all'Università di Padova nel 1678. La prima donna a conquistare un dottorato fu una patrizia veneziana. A quell’epoca era davvero un fatto straordinario che una giovane donna potesse accedere agli studi universitari. Oltre alla sua passione per lo studio aveva una forte vocazione religiosa. Fu iscritta a soli 18 anni all’albo dei nobili. A 19 anni prese i voti e svolse studi filosofici e teologici, studiò latino, greco, francese, arabo, aramaico, ebraico e spagnolo.
ROSALBA CARRIERA 1700 (Desirèe Torrigliani)
Rosalba Carriera è uno dei grandi nomi dell’arte veneziana nel ‘700. E’ stata una pittrice e ritrattista nonché miniaturista su avorio. Cominciò la sua carriera artistica dipingendo le tabacchiere con figure di damine graziose che divennero poi la sua fortuna nelle miniature su avorio. I suoi lavori a pastello, la tecnica usata la renderà famosa e richiestissima in tutta Europa.
I suoi acquerelli si distinguono per la delicatezza, l’atmosfera quasi sospesa, una morbidezza dell’insieme, un candore, una capacità di cogliere lo stato d’animo, di penetrare nella psicologia del personaggio.
I meravigliosi costumi sono dell’Atelier Pietro Longhi-Francesco Briggi
Si ringrazia della squisita ospitalità il Comune e Proloco di Salzano, Enrico Scotton Presidente Proloco Noale.










18 luglio - Battesimo dell'aria
Oggi 18 luglio, si è svolta la quarta edizione del volo in elicottero della “Maria dell’anno”2020-2021, Mara Stefanuto.
Un battesimo dell'aria, reso possibile da Silvia Rigon, General Manager della Fly Venice e partito dall'Aeroporto Nicelli del Lido di Venezia a bordo del Robinson 44, pilota @Matteo Margutti. Questa brillante iniziativa è stata proposta nel 2017 da Riccardo Roiter Rigoni fotografo d’eccezione che ha avuto subito un entusiasmante consenso.
Le sue fotografie riescono ad esprimere sempre forti emozioni, sentimenti e incantevole bellezza.
Silvia Rigon titolare Fly Venice) ha accolto questa iniziativa fin da subito con entusiasmo e non ha mancato di sottolineare il fatto che tutto ciò l’ha portata a conoscere maggiormente le tradizioni del territorio e diventare sempre più veneziana d’adozione.
Mara ricorderà sempre come un momento felice della sua vita questa esperienza con una Venezia che si rispecchia nell'azzurro del mare e del cielo. Un Venezia incantevole.
Foto Riccardo Roiter Rigoni















4 settembre The Venice Glass Week
THE VENICE GLASS WEEK 2021
Lucio Bubacco. Venezia 1600 : il tempo e la mitologia
Spazio Filatelia Venezia -Poste Italiane
Continua la poesia di Venezia e le sue arti con le Marie della Festa delle Marie. THE VENCE GLASS WEEK ( 4-12 settembre 2021) IL 4 settembre giorno dell’inaugurazione ( ore 18:00) le 12 Marie hanno indossato 12 collane di perle di vetro ispirate ai 12 segni zodiacali. La Collezione Zodiaco è una visione, un incontro di stili e di contrasti, di luci e di ombre. La Collezione Zodiaco è composta da dodici collane-scultura interamente realizzate a mano con la tecnica del lume. Elementi di ornato e figure modellate si uniscono ad elementi soffiati e decorati con foglia argento. Il vetro di Murano è il vero protagonista. L’ispirazione di questo progetto è di Lucio Bubacco in collaborazione con la designer del vetro Caterina Zucchi. Le collane sono ispirate osservando l'Antico Orologio Zodiacale della torre di San Marco, gli artisti si sono soffermati sui simboli che lo costituiscono. L'antico Orologio è una delle costruzioni più originali dell’architettura veneziana, in armonia con le meraviglie della Piazza.
Abbiamo sognato cieli stellati e notti profonde. Abbiamo sognato la terra e l'aria, l'acqua ed il fuoco. Nel sogno c'eravate anche voi che sognavate d'indossare un'opera d'Arte, un'opera d'Arte da toccare e da vivere.
La Collezione Zodiaco è una visione, un incontro di stili e di contrasti, di luci e di ombre. La Collezione Zodiaco è composta da dodici collane-scultura interamente realizzate a mano con la tecnica del lume. Elementi di ornato e figure modellate si uniscono ad elementi soffiati e decorati con foglia argento. Il vetro di Murano è il vero protagonista e noi lo onoriamo donandogli una nuova versione che noi chiamiamo Barocco-Contemporaneo.
: Osservando l'Antico Orologio Zodiacale della torre di San Marco ci siamo soffermati sui simboli che lo costituiscono. L'antico Orologio è una delle costruzioni più originali dell’architettura veneziana, in armonia con le meraviglie della Piazza.
Per celebrarlo abbiamo creato dodici collane in vetro di Murano, dodici come i mesi, dodici come i segni dello zodiaco. Sono composizioni di elementi in vetro soffiato e vetro modellato con la tecnica del lume. Sono l'incontro di due stili: Barocco e Contemporaneo. Per ogni segno una collana, un'oggetto d'Arte da portare e ammirare. Chi la indossa diventa parte dell'opera stessa nel tempo che scorre e scandisce la nostra esistenza.
01/09/21, 19:41 - Caterina Zucchi Collane Bubacco:
il progetto espositivo proposto in occasione del festival internazionale THE VENICE GLASS WEEK (4-12 settembre 2021) e che verrà ospitato negli ambienti di Spazio Filatelia di Venezia, si compone di opere e installazioni realizzate dall’artista muranese Lucio Bubacco. Un vaso di vetro soffiato (modello Veronese) coronato dalle figure allegoriche di Venezia e Nettuno (sculture in vetro realizzate a lume) in cui è simboleggiata l’importanza della corrispondenza postale, come strumento di comunicazione e conoscenza tra i popoli: Venezia riceve dal dio del mare una lettera. Due lampade da tavolo in vetro, sospese su struttura metallica, con figure mitologiche danzanti realizzate a lume (opere realizzate in collaborazione con l’artista muranese Giorgio Bruno). Una serie di 12 collane di perle in vetro, ispirate ai segni dello Zodiaco, realizzate in collaborazione con la designer del vetro Caterina Zucchi. Le due installazioni (h. 2,70 m.) hanno come fulcro le meccaniche, ancora funzionanti, di due antichi orologi a pendolo del XVIII secolo, posizionati su strutture metalliche autoreggenti (che lasciano a vista i pesi di carica e il moto oscillatorio del pendolo). I quadranti degli orologi sono ‘incorniciati’ da due composizioni di figure in vetro (sculture realizzate a lume) che celebrano rispettivamente: il mito di Apollo e Dafne (raffigurato nel momento iniziale della metamorfosi) e un omaggio a Venezia in occasione dell’anniversario dei 1600 anni della sua fondazione. Entrambe le installazioni sono corredate di fondali a vela realizzati in velluto stampato a mano dall’atelier delle sorelle Minelli a Venezia. Un bicchiere in vetro soffiato con scena della metamorfosi di Dafne (sculture a lume), che rappresenta uno studio della composizione mitologica poi realizzata attorno al quadrante della prima pendola sopracitata.Le collane sono ispirate : Osservando l'Antico Orologio Zodiacale della torre di San Marco ci siamo soffermati sui simboli che lo costituiscono. L'antico Orologio è una delle costruzioni più originali dell’architettura veneziana, in armonia con le meraviglie della Piazza.
Nel grande quadrante sono indicate le fasi lunari e tutte le costellazioni dello zodiaco i nomi dei mesi ed i numeri dei giorni. L'Orologio scandisce il fluire del tempo, delle stagioni che si ripetono e si rinnovano a intervalli di tempo costanti.
Toro e Ariete corrispondono all'equinozio di primavera, quando le greggi ricominciano a figliare. La Bilancia corrisponde all'equilibrio tra notte e giorno nell'equinozio d'autunno; il declino del potere del Sole è ricordato dallo Scorpione, simbolo di oscurità. Il Leone, simbolo del fuoco, rappresenta il caldo estivo, mentre il Cancro, che procede indietreggiando, rappresenta la ritirata del Sole dal suo punto più settentrionale nel solstizio d'estate. L'Aquario, infine, portatore d'acqua corrisponde alla stagione piovosa; i Pesci simboleggiano il ritorno della vita e il nuovo inizio dell'agricoltura.
L'Orologio si lascia guardare, brillante e maestoso, mentre noi dal basso lo ammiriamo cercando di scorgerne la simbologia delle figure nell'incessante scorrere del tempo.
Per celebrarlo abbiamo creato dodici collane in vetro di Murano, dodici come i mesi, dodici come i segni dello zodiaco. Sono composizioni di elementi in vetro soffiato e vetro modellato con la tecnica del lume. Sono l'incontro di due stili: Barocco e Contemporaneo. Per ogni segno una collana, un'oggetto d'Arte da portare e ammirare. Chi la indossa diventa parte dell'opera stessa nel tempo che scorre e scandisce la nostra esistenza.



















6 settembre Regata Storica
REGATA STORICA 2021
Mara Stefanuto, felice con la sua fascia di " Maria dell'anno , cullata dall'elegante e sinuosa gondola lungo il Canal grande.
La prima rappresentazione pittorica di una regata nella città di Venezia risale al 1500. Al museo Correr esiste una particolare Veduta di Venezia di Jacopo de' Barbari dove è raffigurata una competizione tra barche a quattro rematori nel tratto compreso tra il Lido e Piazza San Marco con la scritta Rega ta.
La prima regata che viene ricordata è quella indetta per celebrare la vittoria dei veneziani contro i pirati narentani che avevano rapito le 12 fanciulle promesse spose (LE MARIE) dalla Chiesa di San Pietro di Castello
Prima domenica di settembre, appuntamento storico per Venezia e per tutti i veneziani. La Regata storica è pura magia., quest'anno era in onore di" Venezia 1600".
E' stata una splendida giornata per Venezia, per le nostre tradizioni, per le nostre Marie!
La Regata storica è davvero un evento unico in una città unica al mondo dove lo sport incontra la tradizione.









16 ottobre Battaglia di Lepanto
450° anniversario della Battaglia di Lepanto. 7 ottobre 1571.
Presso la Scuola Grande di San Rocco, si sono ricordati i 450° anni dall'inizio della Battaglia e il 16 ottobre, anniversario dell'entrata vittoriosa della flotta Veneziana nel porto di Venezia con un ingresso trionfale per i vincitori, accolti con le note di Monteverdi e con una folla in delirio.
Di seguito la rievocazione storica con il corteo Dogale (60 figuranti) dove si è voluto riprendere i trionfi legati alla figura del Doge, quelli scelti per l'occasione sono stati: come Capo dell’esercito: il Cero, simbolo della luce divina che illumina il mondo ispirando rettitudine, la spada, simbolo della giustizia divina, il faldistorio, la sedia da campo che seguiva gli imperatori negli accampamenti.
Ricordiamo che lo scontro navale avvenne il 7 ottobre 1571 nel corso della guerra di Cipro tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane. L'impero spagnolo e la Repubblica di Venezia erano le principali potenze della coalizione.
La rievocazione della Battaglia di Lepanto, un corteo di 60 comparse con abiti del '500 dell'Atelier Pietro Longhi con il Patrocinio del Consiglio Regionale Veneto e il Comune di Venezia. Ancora una volta Venezia richiama la sua grande storia che racchiude secoli di tradizioni.













19 ottobre -Pink Lioness Venice
Il 19 ottobre, presso la Reale Società Canottieri Bucintoro abbiamo incontrato delle donne meravigliose, dire meravigliose è riduttivo, gioia e vita sprizzava dai loro occhi, per noi è stato un onore essere con loro, conoscerle e felici di aver pensato a loro nel devolvere il ricavato dell'asta del "Volo del colombo immaginario". E' un piccolo contributo ma come leggerete nel biglietto che ci hanno scritto per ringraziarci mi sono resa conto che è stato importante e ne sono felice!. Hanno accolto le Marie con un picchetto d'onore con le pagaie incrociate. Molto commovente e bellissimo!!! Ho promesso loro che nella prossima camminata rosa a Venezia ogni Maria sarà mano nella mano con una Pink Lioness PROMESSO!!!!!!
Simone Venturini Assessore - grazie!
Roberto Zamberlan autore del progetto - grazie!
#compagnialartedeimascareri - grazie!
Domenico Stanziani sponsor - grazie!
Fidesarte Italia sponsor - grazie!
Un grazie anche ai 12 artisti che con la loro creatività hanno elaborato i 12 colombi in cartapesta.













E' NATALE
Auguri e felice Natale







L’Associazione Amiche per la Pelle APS ha presentato ieri per il terzo anno, il suo calendario, quale strumento fondamentale di informazione per la raccolta fondi per l’acquisto di apparecchiature medicali destinate a migliorare la qualità di vita delle pazienti oncologiche per la prevenzione cancro al seno- Le fotografie del Calendario sono di Silvia Cappelletto.

Ospiti dei F.lli Vernier della gelateria "Al Todaro" siamo riuscite, (non con tutte) ad Augurarci " Buon Natale". La gelateria al Todaro è dal 1948 un punto fondamentale per tutti i veneziani e stranieri. E' situata in piazza San Marco 3, all'angolo sud della Biblioteca Marciana e proprio accanto a San Teodoro colonna (chiamato Todaro in veneziano).San Teodoro, da cui il luogo prese il nome, fu il primo patrono della città.

