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ORGOGLIO DI ESSERE VENEZIANE E VIVERE LA CITTA' OGGI.
CONOSCERE IL PASSATO PER VIVERE IL PRESENTEL PRESENTE


Il costume che indosseranno le Marie 2023 durante tutto il Carnevale è stat oconfezionato da FRANCESCO BRIGGI-ATELIER PIETRO LONGHI DI VENEZIA. Il costume riproduce un abito veneziano della fine del 1400-1500, ed è in damasco.
Francesco Briggi, per le sue creazioni, che non dimentichiamo sono sempre uniche, si ispira ai dipinti che si trovano nei musei di tutto il mondo, Michelangelo, Boucher, Raffaello ... In poche parole "Genio della creatività".
Il tessuto è della storica Ditta Rubelli di Venezia fondata nel 1858 da Lorenzo Rubelli, una delle aziende più prestigiose al mondo nel suo settore.


Selezione
Lunedì 3 febbraio 2023


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Tutte le ragazze che hanno inviato via e-mail a: info@festadellemarie.com
i dati richiesti nel coupon, si sono presentate alla SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA- Venezia, nel salone delle colonne hanno consegnato il coupon originale compilato e firmato alle ore 14:00
La selezione inizierà alle ore 15:0o


Le dolci Marie 2022 che ci hanno aiutato
L'ABITO CHE INDOSSERETE:
L'abito delle Marie che il Maestro Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi ha realizzato è ispirato alla moda veneziana della metà del cinquecento.
Fino ai primi due decenni del “seicento”, Venezia espresse una moda autoctona, particolare e originale.
Grazie alle manifatture tessili di altissima qualità, alla produzione di pizzi e merletti, come pure la realizzazione di accessori a volte bizzarri come i “calcagnetti” (alti Zoccoli), le veneziane e i veneziani erano riconoscibili per le fogge particolari dei loro abiti che esprimevano una società vivace, complessa e volta sempre alla ricerca del bello in tutte le sue forme.
Anche in questo periodo storico, la metà del cinquecento, le veneziane preferivano indossare abiti la cui forma della gonna era leggermente a campana e veniva sormontata da un bustino chiuso anteriormente da lacci nascosti, con maniche a sbuffo dalle quali uscivano parti della camicia sottostante, in cotone bianco naturale.
Proprio seguendo questi dettagli, gli abiti saranno realizzati utilizzando un damasco prodotto dalla tessitura Rubelli, di colore champagne e disegni floreali in oro antico.
Proprio il colore bianco, veniva usato dalle spose veneziane. Nei suoi “Diarii” il Marin Snudo, cita una sposa della famiglia Grimani, che va alle nozze con “una vestura meza di restagno d’oro e meza biancha”
Una piccola acconciatura realizzata nello stesso tessuto, con pizzo e passamaneria, arricchita da un velo sottile di organza chiara, completerà l’insieme..
11 febbraio 2023


Backstage
SABATO 11 febbraio
Anche quest'anno la nostra sede sarà il Palazzo Hotel Vitturi in Campo Santa Maria Formosa n.5246. Questo elegante hotel ospitato in un Palazzo bizantino/gotico risalente all'XI secolo.
All' Hotel Palazzo Vitturi Venice, splendido hotel affacciato sul pittoresco Campo Santa Maria Formosa, il Duecentesco Hotel Palazzo Vitturi Venice presenta un' architettura Gotico Bizantina e affreschi d'epoca,
Bachstage
Umberto Corrà di Monika & Umberto il famoso coiffeur di Venezia inizierà con l’acconciatura degna del costume che indosserete. Il trucco verrà effettuato dalla truccatrice Francesca. Il trucco sarà leggero, solare, delicato come si addiceva alle giovani spose nel Rinascimento. Il rossetto rosa e assolutamente no rosso o di un colore forte.
Senza CIGLIE FINTE, SENZA PIERCING,
all’orecchio solo una perla o nulla.
L’Atelier Pietro Longhi vi vestirà per la prima volta con il meraviglioso costume. Le Marie 2022 vi aiuteranno.
Un piccolo spuntimo con tramezzini, panini e frittelle offerte dalla rinomata pasticceria Marchini.
Un video sorpresa!!!!!!!!!!!
Corteo acqueo - sfilerete lungo il Canal Grande in gondola.
Dopo tanta bellezza una cioccolata con panna ci ristorerà.
Se avete amici o parenti che sono venuti a vederti in Piazza San Marco potete stare con loro e farvi tutte le fotografie che volete. Sono poche le occasioni che potrete fotografarvi con i vostri cari.
Foto Silvia Cappelletto-Carla Carletto-Franco Storti


Corteo di gondole lungo il Canal Grande






Corteo in gondola lungo il Canal Grande paragrafo.



Hotel Carlton On The Grand Canal
Alla sera siamo state ospiti all' Hotel Carlton On The Grand Canal, l'Hotel è ospitato in un edificio storico lungo il Canal Grande, tra la Scuola Grande di San Rocco, e la Stazione ferroviaria. Una bellissima festa di Carnevale.

Masegni e Nizioleti
Domenica 12 Febbraio
Oggi partenza per Piazza San Marco, alle ore 10:00 appuntamento con i volontari di " Masegni e nizioleti"
" Enjoy Respect Venezia". Contribuiremo a rendere Venezia più pulita e bella!. Toglieremo adesivi dalle scatole di latta, sotto il Campanile di San Marco. Scritte sui muri.
L’associazione Onlus Masegni & Nizioleti nasce nel marzo 2014 dall’unione di due gruppi, persone animate solo dall’amore e dall’interesse per la cura e il rispetto per Venezia e la riqualificazione del territorio.
La nostra attività si svolge in due direzioni.
Da un lato, è diretta ad ottenere il mantenimento e il restauro conservativo del patrimonio culturale, storico, identitario, rappresentato dai nizioleti. Dall’altro, l’Associazione è impegnata in una lotta di contrasto a fenomeni quali l’imbrattamento, il danneggiamento e deturpamento della Città. Da anni i suoi membri partecipano alle giornate nazionali del Cleaning Day organizzate dall’Associazione Nazionale Antigraffiti, scegliendo luoghi significativi di Venezia, insultati da tag che vengono rimosse con interventi mirati. Se il Presidente dell' Associazione Nicola Tognon ce lo permetterà vorremmo dare questo messaggio a tutti i turisti e non che affollano la nostra meravigliosa città . " ENJOY RESPECT VENEZIA"
Foto Carla Carletto







TERRAZZA APEROL
Terrazza Aperol
Un nuovo ritrovo che si ispira ai bacari ma li reinventa, per celebrare il rito dello Spritz, la convivialità, la bellezza della Serenissima. un locale di grande atmosfera, colore dominante l’arancione, come i vestiti delle nostre Marie. rivisita i bancari con . Grande attenzione ai dettagli, anche negli arredi e complementi, cercando di utilizzare materiali di recupero per non impattare sull’ambiente. Il parquet, per esempio, è realizzato con le «briccole», pali da navigazione della laguna recuperati, mentre alle pareti ci sono decorazioni con tasselli di vetro inseriti a mano a stucco veneziano, e poi ci sono lampadari in vetro di Murano che spiccano su soffitti decorati. Nella nuova Terrazza Aperol l’aperitivo sarà il primo momento imperdibile, da godersi con una proposta food di grande livello creata appositamente da Alessandro Negrini e Fabio Pisani, chef stellati che hanno creato un menù basato sulla tradizione veneziana, con materie prime italiane eccellenti e modulato sulla stagionalità. ECCELLENTE!!!!
Foto Silvia Cappelletto
QA pochi passi dal Ponte dei Sospiri, nei locali della calle della Canonica di San Marco, un iconico indirizzo veneziano si rinnova, aprendosi al profumo come chiave di lettura della cultura, della storia, della società. Ispirata alle librerie storiche londinesi, con contaminazioni che richiamano la venezianità e il mondo dei profumi, la Libreria Studium è un regalo alla città e ai suoi visitatori firmato The Merchant of Venice. Totalmente rinnovata negli arredi e ripensata negli spazi, offre una selezione di oltre 10mila titoli, distribuiti su due piani. Al centro Venezia e la sua storia, ma anche narrativa e libri per ragazzi, cataloghi d'arte e titoli in inglese, francese, tedesco e spagnolo, con una sezione dedicata al viaggiatore immaginario Corto Maltese, disegnato dal maestro veneziano del fumetto Hugo Pratt.uesto è un paragrafo. Fai clic qui per modificarlo e aggiungere il tuo testo.






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Original Signs - Arsenale
Nel suggestivo spazio che un tempo fu la sede della marineria della Serenissima, “Original Signs” porterà in scena trenta performer di carattere artistico poliedrico che sapranno condurre gli spettatori in un viaggio di esplorazione dei segni. Su imbarcazioni e chiatte galleggianti, allestite e scenografate con installazioni metalliche con il fuoco, fra le fiamme e sulle acque antistanti la darsena dell’Arsenale, gli artisti si sono esibiti in un repertorio tra giochi, attrezzature sceniche, acrobati, ballerini ed evoluzioni del Flyboard.
Uno spettacolo sull’acqua la cui energia creativa scatena i simboli di terra, aria, acqua e fuoco. Un viaggio dalle origini all’originalità tra i vari mondi fantastici dell’umano.
Carnival Official Dinner Show
A Ca’ Vendramin Calergi, immersi nel fascino del Palazzo cinquecentesco abbiamo partecipato al Carnival Official Dinner Show: un esclusivo ballo in maschera.
Tra abiti sontuosi e performance artistiche indimenticabili, i “peccatori” si daranno appuntamento nelle magnifiche sale affacciate sul Canal Grande per trasgredire a tavola e, per una notte, dare spazio ai desideri più reconditi.
I simboli di terra, acqua, fuoco e aria passano dall’origine all’originalità per diventare un segno unico e imperfetto, espressione dell’io unico e irripetibile: in questa atmosfera festosa e ancestrale parte l’invito a partecipare tutti insieme al grande e fantastico “Zodiaco” di originalità ed estro del Carnevale più famoso al mondo, ricercando il proprio segno originale in totale libertà di espressione creativa, come manifestazione di identità e affermazione di sé.
Foto Silvia Cappelletto



Work shop L'Arte del profumo
Lunedì 13 febbraio




Presso la rinnovata libreria storica Studium The Merchant of Venice , di Marco Vidal, il Signore dei profumi” e sua moglie Silvia Bandolin,
Joan Giacomin ha offerto la possibilità alle nostre Marie di immergersi nell’Arte Profumatoria Veneziana attraverso un corso nell’affascinante mondo della creazione del profumo. E' stato un viaggio sensoriale, un approccio olfattivo per costruire la piramide di una fragranza. Hanno potuto comporre un vero e proprio profumo personalizzato, da portare a casa insieme al ricordo di un viaggio tanto profumato quanto unico.
A pochi passi dal Ponte dei Sospiri, nei locali della calle della Canonica di San Marco, il profumo come chiave di lettura della cultura, della storia, della società. Ispirata alle librerie storiche londinesi, con contaminazioni che richiamano la venezianità e il mondo dei profumi, la Libreria Studium è un regalo alla città e ai suoi visitatori firmato The Merchant of Venice.
Letteratura ed Arte del profumo s'incontrano.
Al secondo piano, una sala dedicata interamente al mondo del profumo con un'ampia selezione di testi monografici sul tema, un'area dedicata a ospitare incontri e webinar e il grande organo del profumo, che cataloga oltre 200 essenze utilizzate per i workshop di arte profumatoria Si spazia dalle proposte per gli appassionati, come gli approfondimenti di composizione olfattiva e di layering delle fragranze, fino al corso interattivo La fiaba e il suo profumo, studiato.
Foto di Silvia Cappelletto e Carla Carletto



Pranzo al mitico Hard Rock C afè
L'Hard Rock Cafe di Venezia è collocato vicino ad una delle piazze più famose al mondo, Piazza San Marco,
IMMERSO NELLA CULTURA VENEZIANA
Il cafe è locato in un edificio storico che offre una superficie di 360 metri quadri, incorporati in un autentico stile Veneziano con decorazioni raffinate, ampie vetrate con una vista panoramica sul canale, e un lampadario di vetro fatto a mano appeso al centro del ristorante che venne creato da una famosa fornace di Murano.



Palazzo Grimani
Palazzo Museo Fortuny
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Il Palazzo versava in uno stato di degrado e decadenza quando Mariano Fortuny y Madrazo, attratto da questa bellezza architettonica, vi entrò per la prima volta nel 1898 occupando l’ampio salone posto nel sottotetto e stabilendovi il proprio studio. lDopo un primo utilizzo dedicato alle sue sperimentazioni artistiche e scenotecniche, tra le pareti del grande salone dell’ultimo piano Fortuny ideò e costruì il primo modello in gesso del famoso dispositivo teatrale chiamato “Cupola”. Elesse quindi il palazzo a propria dimora e nel 1907 vi installò un piccolo laboratorio tessile assieme a Henriette Nigrin. Musa ispiratrice e compagna di altrettanta sensibilità artistica. due interi piani del palazzo furono occupati dallo straordinario atelier per la creazione e la stampa di abiti e tessuti in seta e velluto. Il Palazzo Pesaro degli Orfei divenne ben presto una fabbrica. Dal 1915 Mariano diede inizio alla decorazione parietale di uno dei luoghi magici dell’edificio: il giardino d’inverno e atelier di pittura al primo piano nobile. Un “giardino incantato”, animato da figure femminili, immagini allegoriche, satiri e animali esotici, pappagalli, scimmie, inseriti in un originale contesto architettonico, avviluppati da motivi floreali e vegetali, da ghirlande e da grottesche. Al secondo piano installò la sua preziosa biblioteca, ricchissima di pregevoli volumi, trovando ispirazione nel ricordo dello studio d’artista del padre e nel vissuto personale d’arte. Arredò gli interni del salone al primo piano con ricchi bagliori seducenti dell’Oriente. lampadari in seta, armature, antichi tappeti e mobili (ora parzialmente dispersi). Chi, per raro privilegio, riusciva a varcare la soglia di quei saloni non poteva che riportarne una visione estasiata.
Foto di Carla Carletto





Domenica 14 febbraio
Casa Famiglia Pio X - Giudeccaper
La Casa Famiglia San Pio X è una comunità mamma-bambino che accoglie 6 nuclei più 2 in Pronta Accoglienza, composti da donne, donne in gravidanza, mamme e bambini fino al massimo di 8 anni di età.
Si trova a Venezia, nell’Isola della Giudecca.
Tra i diversi soggetti coinvolti viene concordato un percorso di vita che si sviluppa attraverso un Progetto Educativo Individuale elaborato all’ interno della Struttura insieme all’ospite.
Mediante questa prassi di lavoro si focalizza l’attenzione alla mamma-donna, al bambino ed alla loro relazione e, quando possibile, alla famiglia d’origine ed all’ inserimento nel territorio circostante a favore di una buona socializzazione.
Foto di Carla Carletto


Pranzo al Ristorante aAl Coliombo de l'Opera
Dopo la mattinata passata con un coinvolgimento emozionale a Casa Famiglia San Pio X Venezia siamo state accolte da una coppia meravigliosa da Oxana e Danilo in un ristorante storico di Venezia @Al Colombo de l'Opera, il nome nasce dalla vicinanza con il Teatro La Fenice e con il rinomato Ristorante Al Colombo Venezia di Domenico Stanzianii. Siamo state benissimo, coccolate, viziate, ne avevamo proprio bisogno!!!
Grazie Oxana e Danilo!!!!!
Foto di Carla Carletto



Lido in Love



il 14 è stata una giornata veramente interminabile e anche se bellissima abbastanza faticosa per le nostre Marie. Dal Ristorante @Al Colombo de L'Opera, gentilmente Alilaguna SpA ci ha portato a Lido per festeggiare Lido in Love, un appuntamento annuale che cerchiamo di non mancare mai. La manifestazione dedicata all'amore, nel giorno di San Valentino, si è animata con i un nutrito programma, proponendo mercatini, il Love School – realizzata in collaborazione con le scuole del territorio – la mostra “L’amore è”, il corteo acqueo, il flashmob “One billion rising” e molti altri eventi. Ringraziamo come sempre la fantastica Elena Costantin, La Presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano, il Presidente di Vela @Piero Rosa Salva, laProloco Lido di Venezia - Pellestrina e tutte le persone che hanno collaborato!!




Apertitivo da Gennao Florio- Taverna La Fenice


Un punto di ristoro e non di ristorazione” così Gabriele D’Annunzio, a Venezia con la sua Eleonora Duse, amava definire la Taverna La Fenice, protagonista di una storia lunga più di due secoli. Alla Taverna La Fenice, allo Chic Bar
magistralmente diretto dal genio dei cocktails Gennaro Florio, che prepara gli aperitivi più cool della città, continua a essere un punto di riferimento per il bel mondo veneziano e il jet-set internazionale . Gennaro Florio, un’istituzione nel suo settore. Alcuni lo conosceranno per la sua decennale rubrica a tema sul Corriere del Veneto, altri per la sua apparizione in “007 Casinò Royale” film che lo consacrò come il barman di Daniel Graig.




Teatro Las Fenice
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Le 12 Marie hanno avuto la meravigliosa opportunità di assistere ad un opera e precisamente "Il Matrimonio segreto"al Gran Teatro La Fenice, uno dei più prestigiosi al mondo. Ogni anno tiene il tradizionale Concerto di Capodanno.
Due volte distrutto e riedificato
Il 29 gennaio 1996 un devastante incendio doloso distrusse il teatro. Il rogo impegnò i vigili del fuoco per tutta la notte. Si decise di ricostruire lo storico teatro ispirandosi al motto «com'era, dov'era», ripreso dalla ricostruzione del campanile di San Marco. Immediatamente dopo l'incendio si eseguirono tutti gli interventi necessari a prevenire ed evitare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, come ad esempio le opere di puntellamento delle murature perimetrali. Solo dopo il dissequestro del cantiere viene quindi avviata la rimozione delle macerie, smaltite in circa tre mesi. Già il 6 febbraio vennero stanziate con decreto legge le prime risorse finanziarie e venne istituita la figura del Commissario Delegato per la ricostruzione. Il 7 settembre 1996 venne pubblicato il bando di gara cui parteciparono dieci imprese italiane ed estere. Dopo alcuni ricorsi, la A.T.I. Holzmann si aggiudicò l'appalto col progetto dell'architetto Aldo Rossi. Dal 14 (con Die Weihe des Hauses di Beethoven, la Sinfonia di Salmi di Igor' Fëdorovič Stravinskij ed il Te Deum di Antonio Caldara con Patrizia Ciofi, Sonia Ganassi e Sara Mingardo dirette da Riccardo Muti alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana) al 21 dicembre 2003 ebbe luogo la settimana inaugurale del teatro.
Foto Silvia Cappelletto





Mercoledì 15 febbraio
Istituto alberghiero " Andrea Barbarigo"




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Giornata molto interessante.
Con grembiule e cappello all' Istituto Alberghiero Andrea Barbarigo, le 12 Marie assieme agli allievi e ai bravissimi chef hanno cucinato. h Hanno avuto una lezione di cucina!!!
Gli allievi impeccabili nella loro elegante divisa. L’ Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “ANDREA BARBARIGO” è situato nel cuore di Venezia, il connubio tra cultura, arte, enogastronomia e accoglienza turistica, Lo storico ex Convento di San Giovanni Laterano, prestigioso complesso monumentale, rappresenta lo spirito del “Barbarigo” tra tradizione ed innovazione: da un lato gioielli architettonici come il Chiostro e la scala a ‘bovolo.’ Favolosi piatti e una tavola carnevalesca bellissima! E' intervenuto per l'Amministrazione comunale l'assessore alle Attività produttive Sebastiano Costalonga portando i saluti del sindaco Luigi Brugnaro, Raffaele Rosa, Press del Comune. Le foto vi daranno l'idea dell'impegno che le Marie hanno avuto anche in questo interessante e simpaticissimo evento.
Foto: Carla Carletto






Polisportiva Terraglio




Nel pomeriggio un pulmino che ci aspettava in Piazzale Roma ci ha condotto alla Polisportiva Terraglio. Abbiamo assistito ad uno spettacolo di ballo delle dolcissime Elisa e Francesca. Ballerine della Danza paralimpica per persone in carrozzina e con disabilità intellettiva. Elisa è una nostra carissima amica, quando balla sembra una farfalla svolazzante che unisce corpo, cuore e spirito, l'anima della vita, la libertà. E' splendida!!! Poi c'era Francesca un'altra eccellente ballerina in carrozzina, ha ballato con eleganza, stile e ritmo. Brava Francesca!!! Infine una dolce piccolissima bimba, Angelica una farfallina che ha ballato in coppia con Elisa!!!!
Emozioni molto forti al momento delle esibizioni, osservando le Marie ho visto qualche occhio lucido. Le Marie hanno fatto un girotondo attorno ad Elisa, abbracciandola e donandole una coroncina per dire ad Elisa "Tu sei una di noi sei la tredicesima Maria 2023. Ti vogliamo bene!!!!
Poi abbiamo salutato i nostri vecchi amici del Black Lions Venezia anche loro sempre bravissimi e sempre campioni. A loro possiamo dire che gli vogliamo tanto bene e li seguiamo sempre! Infine la giovane Federica Yakymashko, un'altra campionessa, ha appena vinto la medaglia d'oro al torneo di Albignasego e tra pochi giorni affronterà l'Europeo di Parakarate. Forza Federica!!!
NOTIZIE DELL'ULTIMA ORA..... Elisa Parutto ieri ha vinto la medaglia d'oro è la prima Campionessa Nazionale Special Olympics di Danza - Modern Contemporary!! Complimenti! Elisa!!!!
Una giornata piena di emozioni!!!!
Noi vi siamo vicini con tutto il nostro cuore!!!!! Auguri e Forza ragazzi!!!!!




Ristorante "Vecia Cavana"
Dove farci coccolare dopo tante emozioni? A la Vecia Cavana,Venezia, Per finire in bellezza siamo state ospiti dalla famiglia Marsilli ci ha deliziato com meravigliosi manicaretti.
La Vecia cavana è un antico storico ristorante di Venezia. E' un'antico porticato dove si poteva sbarcare dalle gondole direttamente in casa e i grandi archi di sostegno in mattoni con gli anelli da ormeggio: il locale conserva intatta la struttura della grande cavàna – il tipico ricovero veneziano per le barche - dove nacque come osteria all'inizio del Novecento quando venne interrato il canale che scorreva davanti. Tra i più antichi e rinomati luoghi della tradizione storica e gastronomica del Sestiere Cannaregio, dal 2006 è divenuto ristorante molto elegante e riferimento della tipicità, amato persino dalla regina consorte Silvia di Svezia.

Giovedì 16 febbraio
Procuratie vecchie


Iniziamo con la visita alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, ricordiamo che Le Procuratie sono imponenti edifici che avvolgono su tre lati piazza San Marco. Prendono il nome dal fatto che vi alloggiavano i procuratori di San Marco. l'8 aprile 2022 Il palazzo delle Procuratie Vecchie è stato aperto al pubblico dopo una ristrutturazione durata 5 anni, curata dall’architetto DAVID CHIPPERFIELD. L'edificio con oltre 500 anni di storia, è uno dei capolavori dell’architettura veneziana del XVI secolo. Ora, sarà la casa della fondazione The Human Safety Net che offre ai visitatori un'esperienza immersiva e interattiva per esplorare e connettersi con i propri punti di forza caratteriali. Le Marie hanno condiviso i temi della @Fondazione The Human Safety Net Net e lo spazio della Casa inclusa la mostra interattiva. E' stata un'esperienza formativa e molto stimolante.
Grazie The Human Safety Net
Grazie a Bondi Gloria e a Elisabetta Randazzo
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Foto Carla Carletto





Ristorante " Al Colombo"



Seconda tappa, andiamo dal nostro meraviglioso amico Domenico Stanziani in uno dei più affascinanti campielli di Venezia, Campiello del Teatro o de la Commedia, al Ristorante "Al Colombo", Venezia.
Un Ristorante raffinato nel cuore di Venezia. In una seducente “calletta” si presenta nella tipica veste veneziana: un caratteristico palazzo pieno di storia e di passione, infatti, si narra che già nel ‘700 questo locale era rinomato per la squisitezza dei suoi piatti.
Nelle sale da pranzo sono esposte numerose opere d’arte che creano un’atmosfera esclusiva. D’estate si può pranzare e cenare all’aperto sotto la soffice luce dei lampioni.
Iniziamo con un brindisi in onore alle 12 bellissime Marie e a Domenico!
L'augurio per le Marie è che possano continuare a vivere una vita leggera, frizzante e serena come quella che stanno vivendo con la Festa delle Marie.
Domenico Stanziani le ha coccolate con delle prelibatezze come ha sempre fatto in tutti questi anni.
Qui si narrano storie come se a parlare fossero gli antichi teatranti del Teatro Goldoni.
Foto Carla Carlettto




Hotel Monaco e Grand Canal





Giovedì grasso 16 febbraio ore 18:00 una sorpresa per gli Amici Carnevale Venezia all' Hotel Monaco e gran Canal per immergersi nella magia che può dare una tazza di cioccolata calda, dal profumo irresistibile in una giornata molto fredda, assieme ai nostri amici dell' Associazione "AMICI DEL CARNEVALE DI VENEZIA".
Una sorpresa organizzata dal Presidente Sergio Pavese per i suoi Associati.
La storia di Palazzo Dandolo, oggi Hotel Monaco & Grand Canal, comincia nel 1638 come un “Ridotto” pubblico, un luogo dove i veneziani si “riducevano”, cioè si ritiravano per il gioco d’azzardo, le feste, i divertimenti e tutti passatempi che incarnavano perfettamente lo spirito della mentalità mercantile veneziana del tempo. Il Palazzo rimaneva aperto durante il Carnevale, che allora durava sei mesi, guadagnandosi così una notorietà impareggiabile. Divenne luogo frequentato da moltissimi viaggiatori attratti dalla mondanità cosmopolita della città, che offriva le feste e i divertimenti più sfrenati. Il lungo periodo di festeggiamenti, che portava con sé giochi d’azzardo, usura e prostituzione, assunse però agli occhi della gente l’apparenza dello scandalo. Fu così che il 27 novembre 1774 il Consiglio dei Dieci decretò la definitiva chiusura del Ridotto. Il momento di grande splendore terminò e da allora venne utilizzato solamente durante l’ormai breve periodo del Carnevale. Nel 1936 il Palazzo fu oggetto di restauro per ospitare il Casinò di Venezia, ma la Curia si oppose pertanto il luogo divenne sede del cinema Modernissimo. Nel 1947 subì l’ultima trasformazione prima di ospitare l’Hotel Monaco & Grand Canal, accogliendo un piccolo teatro per il quale si è voluto riproporre il nome di Ridotto. L’idea di utilizzare lo spazio del Ridotto per gli spettacoli teatrali fu proposta da Arturo Buleghin, ex partigiano che, rientrato dalla Francia, portava negli occhi e nel cuore la vivace cultura teatrale d’Oltralpe. Oggi i sontuos
Foto Pierluigi Lucietto





Dinner Show Cà Vendramin Calergi


Giovedi Grasso 16 febbraio.
Serata a Ca' Vendramin Calergi al Dinner Show del Carnevale di Venezia 2023 in uno dei più bei Palazzi del Cinquecento veneziano. L' Original Sinners ha regalato seducenti performance e abiti sontuosi, con il sapore di vizi e virtù della Venezia libertina del Settecento. Gran Cerimoniere il Principe Maurice tra performance di cortigiane, saltimbanchi, burlesque, e cantanti.
Foto Silvia Capperlletto



Venerdì 17 febbraio
Osteria Oliva nera


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Appuntamento all' Osteria OLIVA NERA noi amiamo molto questo ristorante perché è nato dall’amore per la buona cucina e dal desiderio di creare un ristorante in cui chiunque si senta a proprio agio e noi ci sentiamo sempre a nostro agio, una cucina raffinata. Isabella Zambon con i figli Jessica e Filippo gestiscono con tanta cura l' Oliva Nera, sono bravi, simpatici e gentilissimi, ci hanno deliziato con manicaretti e un dono a tutte noi!
Poi, ogni anno Vania della Fioreria A.Baldan regala una meravigliosa rosa a ciascuna di noi. E' sempre carina e gentilissima!!!
Non è finito...anche la profumeria Mimosa "Paola"ha voluto fare un omaggio alle Marie.
A farci conoscere l' Osteria OLIVA NERAè stato il nostro amico Andonovski Ljupco






Annullo di Poste Italiane


Il 17 febbraio appuntamento allo Spazio Filatelia di Poste Italiane,Venezia centro.
La cerimonia è stata promossa ed organizzata dal ex direttore di "Spazio Filatelia" Poste Italiane @Giorgio Marchi e il nuovo direttore @Roberto Serena che tengo a ringraziare in modo particolare. Giorgio Marchi è la persona speciale che ogni anno si è prodigata per farci ottenere l'annullo per la Festa delle Marie.
Ringrazio inoltre il Dottor Giacomo Bonsignore e il dott. Fabio Verza per aver partecipato alla cerimonia della consegna dell'Annullo alle 12 Marie emesso appositamente per la Festa delle Marie 2023.
Foto Silvia Cappelletto -



Party all'Hard Rock


Grande party all' Hard Rock Cafe, Venice, L’anima rock di Venezia è rappresentata sin dal 2009 dall’Hard Rock Cafè, a pochi passi da Piazza San Marco. Con i suoi 360 metri quadri l’Hard Rock Cafe di Venezia vanta il primato ufficiale di essere il più piccolo Hard Rock Cafe d’Europa, caratteristica dovuta al fatto di essere ospitato in un tradizionale palazzo storico che ne caratterizza l’inedito contrasto tra lo stile moderno del locale e l’atmosfera che contraddistingue la zona di San Marco. Ha numerosi cimeli dell’epoca moderna che convivono fianco a fianco con epoca e stile veneziano creando uno spazio unico e speciale. Le Marie si sono divertite ballando tutta la sera!!!!
Grazie al Sales Manager Diego Messina .


18 Febbraio 2023
Via Garibaldi / Giostre



Continua la nostra avventura della Festa delle Marie 2023. Nel pomeriggio abbiamo fatto una sorpresa agli abitanti di Via Garibaldi concordata con Michele De Col e con il nostro da sempre amico Lucio Bisutto. Gli abitanti di Castello che da sempre ci amano, erano rimasti delusi per la mancanza del corteo di quest'anno. Lucio ha suonato, cantato, le Marie si sono presentate e hanno ballato assieme ai presenti. E' stato un incontro come sempre molto sentito ed affettuoso.
Vicino a Via Garibaldi c'erano le giostre e perché allora non fare un giro in disco volante!!!


Festa al Circolo Sottufficiali della Marina M ilitare di Venezia
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Festa al Circolo Sottufficiali della Marina Militare Venezia. Una serata danzante in maschera all’insegna di una eccellente cena, musica, balli, con splendidi ospiti che hanno reso la cena e la festa pura eleganza, stile e divertimento, nei magnifici spazi del Circolo per festeggiare le Marie e il Carnevale di Venezia. Con noi c'era anche la bellissima madrina Claudia Marchiori nel suo splendido abito dell' Atelier Pietro Longhi. Una festa voluta e organizzata dal Luogotenente Emanuele Boccuni, Presidente del Circolo Sottufficiali Marina Militare Venezia che ci ha accolto con una rosa per tutte noi.
Oggi il complesso dove c'è la sede del circolo sottufficiali della Marina Militare anticamente c'erano i "FORNI PUBLICI
del biscòto" risale quasi certamente al 1200
In seguito rinnovato nel corso del 1473, poi ancora restaurato nel 1595/1596, il complesso è situato sul punto più agevole dove effettuare il rifornimento del biscòto prima della partenza verso il mare aperto.
Rimasto a disposizione della Marina Militare, vennero sgomberate le macerie e ne fu ricavato un ampio cortile in cui sono ancora visibili le tracce dei resti di ventinove imponenti forni, a cui si aggiungono i tre che sono sopravvissuti integri fino ai nostri giorni.


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Domenica 19 Febbraio
Mestre




Come ogni anno l'ultima domenica del Carnevale un confortevole pullman privato ci accompagna a Mestre. Si respira per le strade del centro di Mestre gioia, allegria, voglia di giocare e ridere.
Il Carnival Street Show è una lunga maratona di show, giochi, esibizioni. Come sempre siamo state felici di esserci, siamo state accolte sempre con tanto calore e simpatia. Siamo salite sul palco, le Marie sono state presentate al pubblico presente, hanno scherzato con i due presentatori simpaticissimi. Poi con il Presidente della Proloco Mestre Giampaolo0 Rallo e Paola Marigolo abbiamo visitato la bellissima Torre.
Risaliti in pulman siamo andate a trovare il famoso Tristano a Marghera.
Quando parli di Tristano a Mestre o Marghera tutti lo conoscono. Tristano è il gestore dell'omonima rosticceria di piazza Mercato. E' un grande appassionato di lirica da quando, appena sedicenne, varcò le porte del teatro La Fenice per assistere alla versione de «I Pagliacci» con Beniamino Gigli. Da quel momento la lirica è una passione irrinunciabile, che lo ha portato fino ad oggi a non perdere una sola stagione dell'Arena di Verona e ad assegnare ai suoi 7 figli i nomi dei protagonisti delle sue opere preferite.
I nomi: Radames e Amneris per l'Aida, Violetta per La traviata, Santuzza per Cavalleria rusticana, Manon per Manon Lescaut, Otello per il capolavoro di Verdi e infine, l'ultimogenito Tristano, dal Tristano e Isotta di Wagner. Ci vuole molto bene e ogni anno ci prepara una sorpresa, dopo averci offerto tutte le sue specialità e dell'ottimo prosecco; ci ha fatto trovare i gondolieri /cantanti che ci hanno allietato con le barcarole veneziane e noi abbiamo cantato assieme a loro.






Scuola Grande San Giovanni Evangelista


Spettacolo di Eleonora Fuser a cura di Sandra Mangini
con la partecipazione delle Marie della Festa delle Marie 2023.
Maschere e elementi di scena di Giorgio De Marchi
luci di Domenico Migliaccio.
Straordinario percorso dell'attrice – tra tradizione e sperimentazione, con esiti originali e sorprendenti, Eleonora Fuser si racconta attraverso i segni tracciati dal suo estro teatrale.
Tutto inizia con Regina, maschera contemporanea di vecchia, esilarante e dissacrante, perché – dice la protagonista – “fare i vecchi a vent’anni faceva ridere”.
Irrompe quindi la Commedia dell’Arte e, contestualmente, l’invenzione di una nuova maschera: quella della Strega. L’esito è dirompente poiché, secondo la tradizione, la maschera era appannaggio esclusivo dei personaggi maschili.
Si sviluppa così il “Il Racconto dei Racconti”, in cui le maschere di Commedia si contaminano con i segni del Teatro tradizionale Orientale e con la parola del Basile. Si apre il mondo fantastico, colto e popolare, dell’opera secentesca napoletana.
Il passaggio al teatro di prosa di tradizione italiana, è naturale: le donne di Goldoni e di altri fondamentali autori, si nutrono di segni caratteristici e originali, e risultano, ancora una volta, raffinate, potenti e – quando serve – esilaranti.
Il ritorno a Venezia tira le fila di una storia teatrale fortemente vissuta, ritrovando nel personaggio/persona di Rina Cavalieri, impiraressa e non solo, la sintesi tra l’arte del “recitare” il reale e la ricomposizione dei segni appartenenti a un sapere antico come il mondo.
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Lunedì 20 febbraio
Querini Stampalia
Con oltre 350.000 volumi tra opere antiche e libri moderni.a disposizione del pubblico.


Le 12 Marie diventano esploratrici dello spazio in biblioteca. Hanno spaziato tra antichi testi di cosmografia, mappamondi e segni zodiacali. Si sono mosse contemporaneamente nell'ampia estensione dello spazio e del tempo alla ricerca del tema del Carnevale 2023
La storia della Fondazione è legata alle vicende della famiglia Querini Stampalia e, in particolare, al suo ultimo discendente: il Conte Giovanni che nel 1868 lascia in eredità alla città di Venezia l'intero patrimonio familiare: i beni mobili e immobili, le collezioni artistiche e quelle librarie, affinché divengano di uso pubblico.
Nel suo testamento stabilisce, a questo scopo, la creazione di un'istituzione che promuova "il culto dei buoni studj, e delle utili discipline" aperta il più possibile, ma in particolar modo quando le altre realtà culturali cittadine sono chiuse.
Nel 1869, alla morte di Giovanni, il Palazzo diventa sede della Fondazione da lui voluta. Al primo piano è allestita la biblioteca, mentre al piano nobile il Museo dove dipinti, arredi, porcellane, sculture e oggetti d'arte danno testimonianza della dimora storica della nobile famiglia veneziana.
Un’ulteriore riqualificazione della sede è stata possibile grazie agli interventi contemporanei degli architettii Carlo Scarpa, Valeriano Pastor e Mario Botta.




Gran Galà delle Marie e votazione della Maria dell'anno
SALE APOLLINEE DEL TEATRO LA FENICE





Protagoniste indiscusse dei festeggiamenti del Carnevale sono le giovani Marie: 12 giovani ragazze provenienti dalla città metropolitana di Venezia che incarnano la storia di Venezia in tutto il suo splendore.
2023 Festa delle Marie Carnevale di Venezia
BEATRICE RAFFAEL Maria dell'Anno 2023 eletta dalla stessa GIURIA che il 3 febbraio ha eletto presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista le 12 Marie.
Sotto i riflettori tra passerelle, balli, incontri ed eventi esclusivi a cui le ragazze hanno preso parte, il al termine di una serata di gala nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, Grande trepidazione ed emozione per tutte .
Beatrice Raffael, 23 anni, nata e residente a Venezia, nel sestiere di Castello, rappresenterà la berllezza di Venezia per tutto il 2o23. Frequenta a Ca’ Foscari un corso magistrale in Lingue e Letterature europee, americane e post coloniali, adora i bambini e gli animali e frequenta una scuola di sartoria. Si definisce determinata, perfezionista e creativa.
Nella stessa serata è stata eletta anche la Maria dei lettori de Il Gazzettino grazie alle preferenze dei lettori de Il Gazzettino tramite coupon.
LAVINIA MALERBA. Si descrive così: mi sono diplomata con il massimo dei voti all'Istituto professionale per il turismo con ampliamento sportivo " Marinelli Fonte", ho studiato tre lingue. Ho 19 anni, sono del segno dello Scorpione, abito a Lido e sono attualmente accompagnatrice turistica. Il mio obiettivo è quello di diventare una guida e mi iscriverò a Conservazione e Gestione dei beni culturali a Cà Foscari. Amo lo sport sono determinata, testarda, solare ed altruista. Sono convinta che sia molto importante, a Venezia, promuovere sempre di più un turismo di tipo esperienziale.
Lavinia è felice e non nasconde la sua gioia dopo l'elezione, lei dice inaspettata. Ha chiamato subito la mamma e tutti i suoi famigliari, alla notte non è riuscita a dormire per l'emozione e dedica questo premio ai suoi genitori.
Foto:Silvia Cappelletto






21 febbraio
ultimo giorno della Festa delle Marie 2023
Cà Farsetti ore 12:00




Un incontro super emozionante. Abbiamo incontrato i ragazzi dell'Associazione AIPD , Associazione Italiana Persone Down. Gli abbiamo invitati con la complicità di Claudia Marchiori ( Maria 2016) e Madrina del 2023 della Festa delle Marie. Abbiamo consegnato loro l' assegno ricavato dalla vendita all'asta del " Colombo Immaginario" edizione 2022. L'Assegno è stato emesso da Domenico Stanziani del Ristorante Il Colombo che l'ha consegnato direttamente al Direttore dell'Associazione. La cosa più emozionante è stata che i ragazzi avevano realizzato dei piccoli colombi personalizzati che hanno regalato a tutte le Marie. A noi invece un colombo in dimensioni naturali dipinto dai ragazzi. Presenti alla cerimonia c'era la Presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano, Domenico Stanziani, il Presidente dell'Associazione AIPD, Claudia Marchiori che con la sua mamma Carla ha aiutato i ragazzi a realizzare i colombi.
Grazie ragazzi- siete stati meravigliosi!!!!!!!








Le papu' Parutto- Le furlane


Le Marie con le ali ai piedi. Così definisco " Le Papù" che le Marie indossano durante la Festa delle Marie e ai vari eventi che facciamo durante l'anno. Ogni anno Riccardo Parutto della ditta anonima ci fornisce le Papù, bellissime quest'anno0 arancione, le definirei anche un sole ai piedi!!!!" Parutto è un negozio di scarpe a Rialto specializzato in calzature tipiche friulane"
Le “Papù”, calzature friulane originali
Le loro Friulane sono realizzate con materiali di primissima qualità e pur mantenendo la loro tipicità nella lavorazione, sono sempre all’avanguardia nella ricerca delle ultime tecnologie per la salute del piede.
PRODUTTORI e non rivenditori.
Grazie Riccardo sono sempre le migliori.



Campo San Giacomo incontro con il Doge
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Come ogni anno, l'ultimo giorno di Carnevale, ore 14,00 appuntamento al pontile di Riva de Biasio con i tamburini che ci hanno scortato fino al Campo San Giacomo dell' Orio. Fatto uno spuntino offerto dal bar " Al Bagolo" abbiamo incontrato il Doge e la Dogaressa, c'è stata la presentazione delle Marie al Doge, un caloroso saluto da tutte le remiere di Venezia e provincia allietato dal bravo gruppo dei Trampolieri di "Circa Teatro.
Salite sulle caorline ( tipiche barche veneziane) coccolate lungo tutto il percorso del Canal Grande fino al bacino di San Marco, sfilata in Piazza San Marco per attendere la proclamazione della MARIA DELL’ANNO Beatrice Rafael.
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Proclamazione
in piazza San Marco della Maria dell'anno 2023
Beatrice Rafael
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Emozione, felicità, gioia, incredulità. Sarà uno dei giorni più belli della sua vita. Lei bellissima in un abito sontuoso e splendente. Beatrice non riesce a parlare, ha un nodo in gola, sta vivendo una favola. Una bellissima favola..
Tutti in ammirazione di tanta bellezza.
Percorre il Canal Grande ed arriva in Piazza San Marco e con un portamento regale sale sul palco,
le Marie la stanno attendendo così come le tantissime persone che sono venute ad accoglierla in un'atmosfera carica di magia.
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Gran Caffè Lavena
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Questo ultimo giorno della Festa delle Marie non finisce ancora, ci aspetta una eccellente cioccolata calda da Massimo Milanese direttore del famosissimo Caffè Lavena.
Ai piedi della Torre dell’Orologio, di fronte alla Basilica, il Caffè Lavena è, fin dal 1750, una delle più rinomate botteghe da caffè di Venezia.
Punto d’incontro di ospiti illustri, veneziani e turisti, il Caffè Lavena ha da sempre partecipato attivamente alla vita culturale di Venezia, e vissuto gli eventi storici più importanti della città durante il ‘700 e l’800. Denominato inizialmente Regina d’Ungheria, sotto l’impero Austro-ungarico, il Caffè diventa in seguito Orso Coronato a motivo della pittoresca insegna raffigurante un orso sollevato sulle zampe posteriori e con corona in testa.
Noto a quel tempo tra i veneziani come il Caffè dei Foresti, era frequentato da una clientela prevalentemente internazionale; era il punto di incontro, in Piazza, di tutti coloro che non sapevano orientarsi nelle calli veneziane. Ecco perché alle sue porte stazionavano i codega, i gondolieri ed i vetturali di terraferma, quanti cioè assicuravano la viabilità cittadina, in particolare quella notturna. Accompagnando con il tipico fanale in mano i clienti stranieri del Lavena alle loro dimore attraverso i bui meandri delle calli veneziane, i codega possono essere considerati a tutti gli effetti le prime guide con apertura internazionale della città.


Carnival Official Dinner Show




Ultimo giorno, ultima serata, ultima festa per coronare la Festa delle Marie 2023.
Dopo questa festa si dovranno lasciare i costumi, in hotel, gli appuntamenti mattinieri, gli eventi, ma certamente non dimenticherete l'amicizia tra di voi. E' stato un percorso faticoso ma rimarrà sempre un ricordo indelebile nella vostra memoria e nel vostro cuore.
Grazie Beatrice, Lavinia, Giulia, Sara, Caterina, Elisa, Giorgia, Giulia, Matilde, Agata, Laura.
Grazie anche alle damigelle Marica e Veronica.Q
Grazie







Premi ricevuti da Beatrice Raffael
"Maria dell'anno 2023"





Nel Giorno dell'elezione della Maria dell'anno 2023. Beatrice Raffael nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.
Ha ricevuto in dono :
Una crociera da Costa Crociere consegnato da Marco Ramot, Manager per il Nord Italia di Costa crociere.
Un'opera unica della Vetreria Seguso Vetri d'Arte consegnato da Giulia Seguso.
Un gioiello di Callegaro gioielli Via Garibaldi Mestre consegnato da Luciano Callegaro.
Un volo in elicottero da Fly Venice consegnato da Silvia Rigon.
12 bracialetti, 1 per ogni Maria creati da Crescenzo Fiorentino, consegnati da Crescenzo Fiorentino.
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Arrivederci nel 2024
dal 3 al 13 febbraio